A proposito di stivali di gomma e aria condizionata naturale

“Se hai un giardino e una biblioteca, non ti mancherà nulla”. – Marco Tullio Cicerone, politico e filosofo romano

Allora, un giardino lo abbiamo. O quasi.
Una terrazza coperta, per dirla tutta. Cabine verdi – aree salotto recintate con siepi di tasso. Ci sarebbe anche in programma un albero davanti al palazzo. OK. Questa idea non è piaciuta al nostro giardiniere. E mentre eravamo lì a pensare “povero architetto!” – ecco che avevamo un’aiuola. Le farfalle ne saranno felici.

Per un giorno intero abbiamo girato un vivaio di 75 ettari con stivali di gomma. Abbiamo ammirato gli alberi: quelli grossi e quelli sottili. Quelli spinosi, esotici e autoctoni. La scelta è stata difficile perché erano uno più bello dell’altro. Alla fine abbiamo fatto la scelta giusta.

Ho anche preso delle pillole rilassanti: il capo resterà sconvolto quando vedrà la fattura. Ma sarà tutto così bello! Tutte queste bellezze saranno consegnate fra tre settimane. Grazie ancora al vivaio di Grossbötzl nell’Innkreis per la pazienza nell’averci mostrato tutte le possibilità dei diversi posti dove piantare! E grazie al nostro architetto paesaggista Jürgen Widl di Widl Garten- und Landschaftsbau. Abbiamo imparato tanto e abbiamo potuto piante molti più alberi.

Sapevate che gli alberi sono veri condizionatori d’aria?
Tutti ormai conosco la questione dell’ossigeno.
Ma sotto un albero la temperatura può essere di 15 gradi più bassa di quella misurata nell’ambiente. E questo non solo grazie alla sua chioma ombrosa, ma anche grazie alla sua traspirazione. Il raffreddamento evaporativo che si verifica nel processo contribuisce in modo significativo. È lo stesso effetto di un condizionatore d’aria convenzionale, solo senza elettricità. Un albero fornisce circa 20-30 kilowattora, quanto dieci condizionatori d’aria.

Ecco perché il nostro motto è: prendi un albero in più.

Oggi sono state scavate le prime buche per piantarli. Nei prossimi giorni seguiranno le assi di legno, i bordi delle aiuole e i percorsi.

Tra tre settimane, naturalmente, vi forniremo le foto delle piante, alcune delle quali sono alte 8 m.

Ecco un piccolo tour:

Anche i primi inquilini non vedono l’ora di vedere il lavoro completo.
Le nuove cassette delle lettere vengono già riempite diligentemente.

Nel frattempo, nella nuova sede di MobiMedia si stanno facendo gli ultimi ritocchi:
vele a soffitto per l’acustica, rivestimento del pavimento, divisori, scatole riunioni, montaggio scrivanie e altro.

Siamo particolarmente orgogliosi della nostra ombreggiatura intelligente delle facciate. In estate copre e rinfresca dall’esterno. All’interno è trasparente e isolante.

Stiamo facendo tutti i bagagli. Nel frattempo sistemiamo, ordiniamo, pianifichiamo e non vediamo l’ora che tutto sia pronto! L’uso dell’home office intelligente rende più semplice la via verso il vecchio ufficio.
Inizia il countdown.
Ancora quattro settimane.
Possono essere lunghe o molto corte.
Stay tuned!

PS: Scopri come stanno traslocando programmatori e tecnici. Perché le brevi distanze a volte sono cruciali e quanto sono veloci i nostri nuovi server.
Connie Rambold